martedì 19 aprile 2011

Talenti Lucani tra noir e descrizione




“Username: Makaa Ya Mawep” è il nuovo romanzo dello scrittore lucano Francesco Pietro Falotico edito da Zona Contemporanea.
E’ un libro che accompagna alla scoperta dei luoghi più nascosti della Basilicata, piccoli paesini con le loro storie, non abituati a vivere complotti internazionali, popolati da famiglie e da persone abituate alla routine, alla calma e alla riservatezza.
Quest’autore riesce a portarci dentro un vortice di accadimenti che stroncheranno la tranquillità delle vite dei suoi personaggi. Un viaggio nel tempo e nello spazio per scoprire drammi familiari, bugie  e malavita.
Una piacevole lettura moderna, d’impatto e piena di suspense che porterà il lettore prima a conoscere una regione ancora poco conosciuta, ma piena di ricchezze, ed in seguito a far parte della storia, cercando una soluzione e scoprendo le fitte trame che collegano tra loro personaggi, città e nazioni.
Francesco Pietro Falotico ci porta dentro una serie di accadimenti paralleli collegati tra loro; una narrazione che lascia il lettore sbalordito e lo porta ad inseguire un assassino sconosciuto e scovare un personaggio fantasma che si fa chiamare Makaa ya mawep.
Tanti personaggi diversi tra loro, accomunati da un destino ormai scritto, tra cui spicca il Tenente Lacava, un Montalbano dei giorni nostri tutto lucano che si ritrova ad indagare su omicidi seriali che hanno una sapore internazionale.
Un viaggio attraverso la Lucania seguendo le tracce di uno strano personaggio. Una narrazione scorrevole e piacevole. 
Descrizioni che portano il lettore dentro i paesini a scoprire la loro storia.
L’autore si sofferma, infatti, con cenni storici su ogni paese e città della nostra regione. Ne racconta gli accadimenti e ne risalta le caratteristiche. 
Un pionere della terra lucana, insomma, appassionato di noir e storia.

“Username: Makaa ya maep (Terrore Lucano)” il romanzo d’esordio di un autore ancora da scoprire: Francesco Pietro Falotico.
L'autore del romanzo sarà presente al Salone Internazionale del Libro di Torino il giorno 16 Maggio alle ore 16, Padiglione 2, stand M 13


Per Informazioni: 
Ufficio Stampa
Andreina Serena Romano
info@asrmedia.it

Ai giovani l'ardua sentenza.



La forza di un Paese è data dalle persone che ci vivono, ma soprattutto dalla voglia e dal coraggio di chi ha le competenze e le capacità per creare qualcosa di buono.
I giovani sono una risorsa molto importante, grazie alla loro innata creatività e ad un modo di pensare libero dagli schemi. Ce lo insegnano le maggiori realtà europee e mondiali che investono ogni giorno nella formazione e nella crescita delle nuove generazioni.
In Italia il sistema è diverso. I giovani continuano a deambulare tra passato presente e futuro mentre gli ultra sessantenni continuano ad andare avanti per molti anni ancora senza lasciare spazio.
Quella dei giovani in Italia, e soprattutto al Sud, è una situazione molto critica: tanti sono i precari, tanti i disoccupati ma soprattutto pochi quelli che davvero vogliono mettersi in gioco.
Purtroppo siamo segnati da una mentalità sociale dove puoi andare avanti solo con il lavoro fisso a tempo indeterminato e magari in un'ente della pubblica amministrazione. Niente di più sbagliato. Purtroppo la povertà del nostro paese è data prima da una povertà intellettuale oltre che innovativa nel campo del lavoro in seguito da una cattiva se non pessima amministrazione.
In America i giovani investono sugli studi e in seguito sulla professione, creano piccole imprese o investono su loro stessi. In Italia i giovani si fanno coccolare dal'Università e poi aspettano davanti a un computer che gli arrivi un lavoro.
Se è vero che i giovani sono o potrebbero essere la rinascita e la futura crescita dell'Italia, allora è arrivato il momento di iniziare a pensare in modo alternativo. Basta fermarsi ad aspettare un lavoro; quando questo non viene dobbiamo metterci in discussione e credete in noi stessi.
Siamo noi l'innovazione. Ma soprattutto siamo noi il nostro futuro. Creiamolo e viviamolo.

lunedì 18 aprile 2011

A tutta Danza

Il 29 aprile in occasione della V Giornata Nazionale della Danza, il Centro Danza Maeva organizza una serata al Teatro F. Stabile di Potenza.
Ingresso dalle ore 19.30 - sipario ore 20.00
NON MANCATE.